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Editoriale.

leandro
Riflessioni per il nuovo anno.

L' inizio di un nuovo anno spesso porta con sè bilanci del passato e buoni propositi per il futuro. Noi di Da Hecktor a Rex, un po' scaramanticamente (visto anche l'ultimo nostro editoriale) vorremmo limitarci a una serie di riflessioni sparse che potrebbero essere tutte validi spunti per nuovi articoli di approfondimento. Visti i frequenti rimproveri per la lunghezza dei nostri articoli (veramente per quelli di Daniela, che pare voglia compensare con la scrittura quanto la natura non le ha dato in altezza) ci limitiamo a piccole note. Se volete potete inviarci una mail per pubblicare le vostre considerazioni in merito.

La Redazione di Da Hecktor a Rex, 24 gennaio 2012.

Quo vadis SV? Per fortuna che c'è Jan Demeyer.

Sul sito ufficiale SV il 2012 comincia all'insegna della "trasparenza". Nel corso della riunione dei giudici e selezionatori SV è stato prodotto un documento (prontamente pubblicato sul sito) firmato da tutti i giudici di allevamento (e da alcuni di addestramento) che dice, testualmente: "Noi sottoscritti prendiamo le distanze dall'affermazione che le percentuali sulle vendite siano una consuetudine e/o vengano da noi richieste."
Perchè i giudici SV si sentono in dovere di fare tale affermazione?
Dovreste leggere il blog di Jan Demeyer e scoprire il contratto di vendita di Toni Riesenperle (contratto stipulato con la garanzia di un piazzamento nei primi cinque classificati della Siegerschau 2010...ricordiamo che Toni fece poi il terzo in giovani maschi).
Ma sul blog belga c'è molto altro:
-conti in tasca ai grandi proprietari-allevatori degli stalloni di punta, con calcolo dei guadagni ottenuti dalle monte,inviati alla SV denunciando la palese contraddizione con la natura amatoriale richiesta agli allevatori SV;
-storie di vendite poco chiare da parte di famosi giudici selezionatori,denuce di monta che non combaciano con la nascita dei cuccioli, lettere di soci SV indignati
- lettera inviata all'SV da un veterinario che dice di aver effettuato la radiografie alle anche di Zara Zenteiche, riscontrando una media displasia,
la corrispondenza di Demeyer con il responsabile allevamento cinese che si chiude nel più assoluto mutismo quando, raccontandogli dei dubbi su Zara Zenteiche (venduta in Cina e Siegerin al Campionato cinese), Demeyer cerca di avere un recapito dell'attuale proprietario cinese della cagna,
- foto e domande sui grandi nomi dell'allevamento mondiale -compreso il nostro Luciano Musolino- al campionato di allevamento cinese...
C' è anche la storia di Team Malboro Jaguar (pubblicata mooltooo prima che l'SV facesse le sue "indagini" in merito e segnalata all'SV proprio da Demeyer a fine dicembre) Si tratta di quel cane che in Svezia risulta displasico ai gomiti e in Germania Normal, padre del Sieger della classe giovani 2011, Team Malboro Harley (il proprietario di Harley è Hermann Niedergassel - avete presente Holtkamper See, Holtkamper Hof? ).
Adesso sul sito SV c'è scritto che, su richiesta SV, sono state analizzate le due lastre (quella svedese e quella tedesca) e gli esperti concordano nel ritenere che si tratti di due cani diversi e che l'SV informerà degli sviluppi della vicenda a breve. (29 gennaio: aggiornamento dal sito SV. Il cane Team Malboro Jaguar è stato ricontrollato e risulta corrispondente con la lastra svedese -vale a dire è displasico ai gomiti- pertanto gli sono state revocate sia la qualifica di Eccellente ottenuta in esposizione, sia la Selezione. L' SV afferma che informerà delle conseguenze di tale decisione. Tradotto: cosa dovranno fare con il sieger dei giovani, ora non più figlio di un genitore selezionato? Per fortuna, essendo nato il 15 gennaio, Harley non dovrebbe -condizionale d'obbligo- avere ancora fatto monte)
Se non ci fosse stato Demeyer con il suo blog e le sue mail di denuncia, l'SV avrebbe reso pubbliche tali cose? Quindi...parafrasando Gaber "ma per fortuna che c'è Demeyer".
A commento finale riportiamo uno stralcio significativo di Klaus Dworschak, Presidente LG Bayern Nord, dal titolo Quo vadis SV?: " Molti validi e meritevoli soci e dirigenti hanno già voltato le spalle all'associazione. Anno dopo anno noi parliamo del tema dei brevetti fasulli (il termine usato è : Prüfungmanipulationen ndr) e, sino ad ora, non è cambiato nulla. Nell'ambito delle esposizioni le decisioni dei giudici, almeno di alcuni, sono difficili da condividere. Ci sono contratti di vendita con garanzie di piazzamenti alla Siegerschau stipulati prima che la Siegerschau si svolga. Giudici di allevamento dichiarano ai tribunali tedeschi che le provvigioni a una quantità significativa di giudici sono assolutamente la prassi per il venditore (ecco spiegata la necessità della dichiarazione dei giudici pubblicata sul sito SV ndr) . Nella nostra associazione non c'è più alcun limite alla vergona, purtroppo. Noi ci aspettavamo che si levasse almeno un moto di indignazione di fronte alle clamorose scuse, tra le fila dei dirigenti che si sentissero ancora una volta traditi. Gli ideali del nostro padre fondatore sono stati calpestati e noi ragioniamo, argomentiamo, discutiamo....e cosa facciamo in concreto? "
Bella domanda, Klaus. Anche se....(continua)

Politica SAS. L'addio alla direzione della rivista del signor Piero. Le dimissioni del Responsabile Addestramento Agatino Corvaia.

Il direttore della rivista SAS Piero Alquati abbandona la sua mansione e nella sua bacheca di FB compaiono messaggi come questi: " Penso che tutti gli appassionati della razza del cane da pastore tedesco oggi patiscano, io per primo, la vigliaccheria e non abbiano il coraggio di rimboccarsi le maniche e ricostruire qualcosa di valido e pulito." e ancora: " Penso che mi sento l'unico e solo tra gli appassionati del cane da pastore tedesco ad avere e difendere le proprie idee, patendone tutte le conseguenze. Poco importa. Meglio essere sempre ultimo e vittima di ogni ritorsione ma avere il coraggio di salvare la propria identità e dignità, come Socio di una società " di amatori " e tanto più come Uomo." Che è successo al signor Piero?

Pare si sia dimesso l'attuale responsabile addestramento, Agatino Corvaia. Già le giurie dei Campionati sembrano già evidenziare un suo "accantonamento", poi corre voce che Musolino intenda segnalare 5 giudici di prove che, soli, possano effettuare i brevetti riconosciuti per l'accesso alla selezione e, tra questi giudici, pare non ci sia Agatino Corvaia.
L'intento della dirigenza SAS sembrerebbe essere quello di arginare le "Prüfungmanipulationen", indicando 5 nomi al di sopra di ogni sospetto. Se così non fosse, non si capirebbe l'esigenza di tale protezionismo.
Ma qual'è la situazione italiana riguardo le Prüfungmanipulationen? Narra la leggenda che "c'erano una volta(anni novanta), in SAS,giudici che firmavano i libretti senza effettuare realmente le prove, poi venne il governo Roman-Musolino-Sesto, si autodenunciarono nelle riunioni e dissero che "sì, i brevetti fasulli li abbiamo fatti tutti, ma da ora in poi si cambia registro"...
davvero cambiò qualcosa? Alcuni giudici (tale Alfeo Brisotto ad esempio, che di brevetti fasulli non ne aveva mai fatti in vita sua) vennero messi sulla lista nera perchè "non condividevano le indicazioni societarie" (copyright Sesto Carmelo in Assemblea generale), alcuni addestratori non troppo allineati non riuscirono più a lavorare come prima...
E per il citato "da ora in poi si volta pagina" riguardo ai brevetti? Lo si fece davvero? Oppure il rispetto dei regolamenti valse solo per alcuni ?
Chissà mai perchè Radio SAS narra di una clamorosa lite tra titani per chi dovesse fare l'IPO3 di un cane che doveva ripetere il titolo di Auslese...non è chiaro perchè mai si dovesse litigare...forse per il prestigio di lavorare un cane tanto famoso?
poi venne il golpe che esautorò Roman... nel 2005 ci furono cani da esposizione che, dopo aver fallito la prova di IPO1 con i loro addestratori, miracolati, in due settimane, superavano IPO1 e IPO2 affidati alle sapienti mani del Responsabile Nazionale dell'Addestramento ...ci furono le selezioni tenute il 31 dicembre 2005 (una trentina di cani brindarono al nuovo anno con il giudice De Cillis e il figurante Sesto Carmelo alla SAS Tre Valli)...poi cambiò di nuovo il governo e, dopo 7 anni in cui il ruolo di Responsabile Addestramento fu di Sesto Carmelo, lo succedette alla carica Agatino Corvaia (presidente SAS Verpelli)...e Corvaia restò Responsabile anche con l'ulteriore cambio di governo e il ritorno al potere di Luciano Musolino (con Roman direttore). In quell'ultima votazione i professionisti dell'UD, d'amore e d'accordo, andarono a braccetto e al voto ...I nomi dei soggetti iscritti ai brevetti vennero pubblicati in anticipo sul sito SAS. Ricordate la nostra intervista a Musolino a giugno 2010? Alla specifica domanda sulle Prüfungmanipulationen, rispondeva: Oggi come oggi il problema non è tanto l'Italia che, come vedi, è abbastanza sotto controllo, con il catalogo pubblicato prima, ad esempio...hanno inventato qualche escamotage, ma se la gente legge: “furbo degli achei” va a vederlo. Peccato che quell'intervista sia stata fatta un paio di mesi prima della selezione "privata" alla SAS Tre Valli ( (i 4 cani del Presidente),...altrimenti avremmo potuto fare una domanda anche su quella... Certo che, a guardare gli elenchi dei partecipanti ad alcune prove di brevetto e leggendo i nomi dei conduttori ( spesso non coincidenti con la persona con cui il cane vive) si ha la sensazione che più di qualche "escamotage" lo si stia ancora trovando...forse è per questo che Corvaia si è dimesso? Per non essere riuscito nemmeno lui ad arginare il malcostume dei brevetti facili? emotion
Eppure oggi anche un giudice come Carnicella, spauracchio dei conduttori per la sua severità tanto che giudicava brevetti con un numero limitato di soggetti (e molti NQ), giudica prove di BH molto partecipate e con una percentuale del 100% di cani che superano la prova. Quindi, la qualità dell' addestramento di soggetti da esposizione dovrebbe essere migliorata..lo dicono i numeri e le percentuali delle prove di brevetto dell'ultimo anno ...chissa allora per quale motivo il Presidente stia pensando a indicare i 5 giudici DOCG. Quanto alle dimissioni del buon Corvaia, non è dato, per ora, di conoscerne le motivazioni (non sappiamo neppure ufficialmente se si sia dimesso) Nel caso chi lo sostituirà? i magnati dell'UD attendono fiduciosi che sia uno di loro...

Gli organi disciplinari SAS e il loro "funzionamento". Spunti di riflessione e domande senza risposta (vielleicht).

Perchè i Giudici Istruttori (pur essendo, nella vita reale, degli avvocati) sembrerebbero limitarsi a fare i passacarte senza valutare il rispetto dei regolamenti e dei termini imposti dallo Statuto? Perchè, se un socio denunciante ritira la denuncia, il Collegio dei Probiviri ritiene di non tenerne conto? Perchè, su un fatto accaduto a un raduno a luglio si accetta una denuncia fatta a gennaio dell'anno successivo, nonostante lo Statuto dica che una denuncia, per essere considerata valida, deve essere fatta entro tre mesi da quando è accaduto il fatto o se ne è venuti a conoscenza? Perchè i probiviri per un episodio di rissa a bordo ring condannano a 24 mesi indistintamente i protagonisti di un episodio e distinguono le responsabilità (variando le "pene" da 36 mesi a 8) in un altro? Perchè i probiviri (e il presidente del Collegio è un altro avvocato) comminano una sospensione a un Presidente regionale "reo" di non aver vigilato, del tutto dimentichi che tale "vigilanza" non era compito del Presidente? Perchè l'attività istruttoria SAS ha preso in considerazione gli episodi del 2011 ma nelle delibere del CDN non c'è traccia (nemmeno per segnalarne l'archiviazione) dei procedimenti degli anni precedenti? E' forse per questo che i soci con pratiche disciplinari aperte nel 2009 si sono visti recapitare la raccomandata del Giudice Istruttore che oggi, a gennaio 2012, li invia ai probiviri? Perchè il giudice istruttore ignora palesemente lo statuto, che disponde che il GI abbia 4 mesi ( quattro) di tempo per portare a termine l'istruttoria e decidere se inviare ai probiviri i soci denunciati? Un escamotage per mettere a posto le carte, archiviando il tutto per decorrenza dei termini o altro??? Ai posteri.

Cosa comporta la sospensione dall'esercizio dei diritti sociali da parte dei probiviri SAS?

In caso di sospensione da parte dei Probiviri il socio sospeso ha 30 giorni di tempo per presentare appello alla Commissione di Disciplina di II grado (dove troverà, tra i componenti, il Segretario SAS Carlo Prastaro). Se viene presentato l'appello all'ENCI (le modalità e i termini si trovano nel Regolamento di Attuazione ENCI, Sezione IX, art 45.1 e sgg), la sospensione è ..sospesa sino al pronunciamento ENCI in merito.
Se si è sospesi si possono presentare cani di proprietà nei Raduni SAS? Querelle aperta. Nel febbraio 2010 l'ENCI fece un comunicato che specificava come una sospensione dall'esercizio dei diritti sociali ENCI non inficiasse la possibilità di partecipare come espositore alle gare e alle prove di lavoro. Oggi l'ENCI è tornato sui propri passi, revocando quella decisione (vedi comunicato del 23 gennaio 2012) e la SAS ha prontamente ripreso il comunicato pubblicandolo sul sito ufficiale. Però, per quanto riguarda le società specializzate e le loro decisioni, le cose non appaiono così scontate come sembrerebbe significare il comunicato SAS. Infatti nel Regolamento Manifestazioni ENCI si legge (art.18 Esclusioni): [...] Le sanzioni disciplinari inflitte dai soci collettivi ai propri soci attengono ai rapporti tra soci ed associazioni specializzate ed hanno solo effetto interno a queste ultime e pertanto non precludono la partecipazione a tutte quelle manifestazioni in cui siano in palio qualifiche ENCI ivi compresi speciali di razza e raduni.
Se l'ENCI non ha preso decisioni diverse negli ultimi tempi, cambiando anche il regolamento manifestazioni, sembrerebbe palese che il socio SAS sospeso possa tranquillamente presentare cani ai raduni nazionali, dove è in palio il CAC. Le uniche manifestazioni su cui può valere la sospensione sono le selezioni (è ben specificato anche nel regolamento che un socio sospeso non possa presentare cani di sua proprietà) e i sezionali SAS.

Giuria del Campionato di Allevamento SAS 2012.

Non abbiamo la sfera di cristallo ma abbiamo quasi azzeccato tutta la giuria. Riflessioni in ordine sparso (poi forse più dettagliatamente ne scriverà Giangreco):

 

ops...forse anche queste "note" non erano poi molto "piccole"...

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