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Prima Selezione WUSV 2010. Questioni etiche .

Abbiamo ricevuto questa mail da Giuseppe Capitanio, noto conduttore che ha partecipato alla prima selezione WUSV tenutasi a Grignasco il 27-28 marzo 2010. Non è una mail scritta dal concorrente insoddisfatto per il giudizio del giudice, ma una denuncia con lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica ("spero che serva -anche se ne dubito- a far giudicare le persone in maniera corretta ed onesta", questo ci ha detto quando gli abbiamo richiesto l'autorizzazione alla pubblicazione.)


Mail inviataci il 10 aprile 2010 da Giuseppe Capitanio.

Ciao Daniela, ho letto con interesse quello che hai scritto sulla prima selez e
per quanto riguarda le piste posso assicurarti che i terreni non erano affatto
belli. Posso dirti invece con estrema certezza che non tutte le piste erano
tracciate nello stesso modo  perchè dalla mia pista alla 5 del mio gruppo di
differenza ce n'era MOLTA!! Il mio NQ c'è tutto e questo dice già molto, ma il
Giudice delle piste ( SILVIA MAROCCHI)  non ha fatto correttamente il suo
lavoro. Mi spiego meglio! Sia la pista di Pozzobon e quella di Sgarlata erano
da NQ! Il primo perchè ha trattenuto vistosamente e ripetutamente per 2 angoli
il cane fino a che non ritrovava l'angolo della pista  (75 punti) e il secondo
perchè dopo esser partito dal paletto della pista e non esser arrivato nemmeno
al primo oggetto si fermava, guardava il conduttore e ritornando indietro si
sedeva in fianco a lui (gli ha anche concesso una rimessa in pista 86 punti ). 
Una settimana prima alla Mirian Gulli lo stesso episodio è costato un NQ cosa
che invece al Sig Sgarlata ha permesso oltretutto anche di salire sul podio.
Non parlo per invidia, ma già per una questione di etica e di morale non
dovrebbe esser permesso a nessuno di poter giudicare il proprio compagno di
vita e poi fargli anche di questi regali...Sono andato a chiedere spiegazione
personalmente alla stessa Silvia che conosco bene da molto tempo, ma la
risposta che ho avuto è che ha aiutato tutti nello stesso modo. Anche l'anno
scorso sono stati fatti dei regali a qualche persona che poi ha fatto parte
della Nazionale Italiana , ma va bene cmq se cosi deve essere, così sia...

Ciao
un saluto Capitanio Giuseppe.



Mail inviataci il 14 aprile da Claudio Coelli

Dopo aver assistito ad una deludente prestazione in pista di un ottimo cane come Mushu di Oroval al campionato di addestramento 2008 di Lograto dove gli eccellenti in pista ed i 100 punti sono stati assegnati a più cani, mi rattrista che si getti fango su un buon giudice onesto come Silvia Marocchi, che ,allieva del grande Sesto, ha saputo cogliere i suggerimenti professionali offertigli in maniera eccellente, la strada per diventare un grande giudice è ancora lunga , ma i presupposti ci sono tutti.

Credo che Capitanio invece di preoccuparsi tra quali lenzuola si arrotoli il giudice, visto che il problema per il suo cane non è il giudice , ma la pista, cosa che ho avuto modo di appurare personalmente in qualità di direttore di pista a Lograto, meglio farebbe a concentrare le sue energie celebrali, che ben gli hanno fruttato negli attacchi su cosa fare per risolvere il suo problema.

In fede

 Coelli Claudio

 


Avevamo deciso di non intervenire, visto che non eravamo presenti sui terreni di pista, ma, quest'ultima mail, pervenutaci ugualmente da una persona non presente alla manifestazione, ci dà modo di chiarire sia il nostro pensiero in proposito, che le motivazioni che ci hanno portato alla pubblicazione della lettera di Capitanio.

I punti fondamentali espressi nella mail sono essenzialmente due e riguardano:
a) l'opportunità che un giudice si trovi a giudicare il proprio compagno/a (così come un proprio parente stretto);
b) il comportamento tenuto in questo caso specifico dal giudice della prova di pista e il rispetto dei regolamenti.

Ora, sulla prima questione si può anche discutere ed avere pareri discordi, perchè il regolamento (o meglio il codice deontologico) non prevede nulla a riguardo (anche se fa un po' sorridere che sia proibito ad un giudice di recarsi in macchina ad una manifestazione con un concorrente e non si dica nulla se il concorrente vive sotto lo stesso tetto). (Cliccate qui per leggere gli articoli del deontologico )
Noi riteniamo che, di per sé, non vi sia nulla di male se un giudice si trova a valutare una persona amica o parente o convivente.

Sulla seconda questione, invece, premesso che nessuno di noi ha visto quanto accaduto in pista e quindi non abbiamo informazioni dirette, ma solo voci (a dire il vero concordi con quanto scritto nella mail pubblicata), non possiamo affermare con certezza che quanto narrato da Giuseppe Capitanio corrisponda al vero.
Tuttavia, sarebbe stato naturale che, volendo difendere il “buon giudice onesto” Silvia Marocchi, si fossero portate testimonianze che negassero quanto affermato, invece che un generico e fuorviante: “Capitanio farebbe bene a lavorare il suo cane e non interessarsi dei rapporti sentimentali dei giudici”.
Come consuetudine, si cerca di sviare l'attenzione dal problema reale. Non ci pare che l'esercizio di pista e il conseguente NQ di Mushu di Oroval fosse mai stato oggetto di discussione da parte del conduttore del cane, che ha tranquillamente ammesso di aver sbagliato il suo esercizio nella sezione A, senza lamentarsi per il giudizio ricevuto.

Quanto all'interesse per le relazioni del giudice non è certo il suo rapporto sentimentale ad essere oggetto di discussione, quanto un suo presunto comportamento scorretto nell'esercizio delle proprie funzioni.
Perchè di come si comportino i giudici nella loro vita privata non importa a nessuno, ma che i giudici giudichino secondo regolamento ed applicando per tutti i concorrenti analogo metro invece importa, eccome.
E dovrebbe interessare tutti coloro che hanno a cuore il pastore tedesco.
Non importa chi siano o cosa abbiano fatto i giudici, chi siano o non siano stati i loro maestri.
Non importa chi siano o cosa abbiano fatto coloro che criticano e denunciano le presunte irregolarità.
Importano i fatti . E, su questo sito, è dei fatti che vorremmo discutere.

Ps: alla selezione era presente, in veste di giudice, il Direttore Sas Ezio Guerrino Roman, così come era presente il Responsabile dell'Addestramento, Agatino Corvaia. Sarebbe interessante avere la loro versione di come siano andate le cose se , come sembra, il fatto è stato contestato pubblicamente.

Daniela Dondero e Leandro Falaschetti, 15 aprile 2010


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