REGOLAMENTO DELLA PROVA DI SELEZIONE
DEL CANE DA PASTORE TEDESCO

(Proposto dal Comitato Tecnico della SAS, approvato dal CDN il 16/01/2010 con delibera n° 06.01.10)

NORME GENERALI

Art. 1 - Possono partecipare alla prova di Selezione solo soggetti di razza Pastore Tedesco.
Il fine della Selezione è quello di garantire l'utilizzo in allevamento di soggetti in possesso di quelle doti morfologiche e caratteriali che consentano di poter allevare mantenendo le caratteristiche dello standard e di operare per il miglioramento della razza.
I soci S.A.S., o comunque i cittadini e/o residenti in Italia, potranno sottoporre i soggetti di loro proprietà a prove di selezione organizzate dalla SV in Germania, solo se in possesso di preventiva autorizzazione da parte della Sede Centrale SAS.

Organizzazione

Art. 2 - Tutto quanto riguarda le prove di Selezione del cane da Pastore Tedesco, ed in particolare, vigilare sulla osservanza del presente regolamento è compito del Responsabile Nazionale dell'Allevamento il quale deve sottoporre il calendario annuale all'approvazione del C.D.N. e provvedere che tutte le Regioni ne siano tempestivamente informate, inoltre raccoglie e pubblica nella rivista sociale "Il Cane da Pastore Tedesco" i risultati relativi alle prove effettuate.
Il Calendario annuale viene sottoposto all'E.N.C.I. per la ratifica.
Nell'arco dell'anno il C.D.N. potrà concedere alle Regioni ulteriori prove di Selezione, qualora ne rilevi l'utilità.

Giudici Selezionatori

Art. 3 - Il Consiglio Direttivo della S.A.S. con propria deliberazione, ratificata dall'E.N.C.I., predispone per ciascun anno l'elenco dei Giudici selezionatori da individuare tra quelli indicati negli elenchi Giudici Formatori E.N.C.I.
Per le prove di selezione i Giudici devono essere ratificati dall'E.N.C.I., come per le altre manifestazioni riconosciute.
Nel corso della manifestazione la Giuria
non può giudicare più di trenta soggetti, oltre a quelli che si presentano per la Riselezione.

Ammissione alla prova

Art. 4 - I soggetti che dalla vidimazione E.N.C.I. sul certificato LOI risultino di proprietà di persone sospese in relazione a procedimenti disciplinari E.N.C.I. o S.A.S. non possono essere ammessi alla prova.
I Giudizi rilasciati nel corso della Selezione sono inappellabili.
Il Responsabile di eventuali danni che il cane dovesse causare nel corso della manifestazione Ë il proprietario (c.c. art.2052).

Presupposti Indispensabili per la partecipazione alla Selezione

Art. 5 - Ogni soggetto (cane o cagna) per poter partecipare alla Selezione il cane deve:

a) - essere iscritto ad un Libro Origini riconosciuto dalla F.C.I.;

b) - aver compiuto i 20 mesi di età o compierli nel corso del mese in cui si svolge la prova;

c) - aver superato la Prova di resistenza;
Per i soggetti nati e allevati in Italia o di proprietà di cittadini italiani che hanno superato la prova di resistenza all'estero senza preventiva autorizzazione, non è consentita l'iscrizione alla prova di Selezione
d) - aver superato la prova di 1° brevetto (IPO1/SchH 1) o altre prove di brevetto di classe superiore in manifestazioni organizzate dalla S.A.S.(punteggio minimo sez. C :80)
Per i soggetti nati e allevati in Italia o di proprietà di cittadini italiani che hanno superato la prova di Brevetto all'estero senza preventiva autorizzazione non è consentita l'iscrizione alla prova di Selezione.
Per i soggetti di allevamento straniero la prova conseguita all'estero avrà validità per la Selezione solo se conseguita dal soggetto prima del suo acquisto.

e) - aver conseguito la qualifica di "Buono" in un Raduno SAS, SV o altra manifestazione ufficiale riconosciuta dall'Enci.

f) - essere stato sottoposto ad accertamento radiografico per la displasia dell'anca HD e del gomito ED ed essere risultato esente.

g) - essere in buono stato di salute;

h) - essere identificabile tramite codice microchip o i tatuaggi di allevamento e della displasia.

i) - comprovare il proprio DNA sul Certificato di Origine

Art. 6 - Le femmine in calore devono essere segnalate (dal Responsabile della prova) ai Giudici i quali indicheranno le modalità per la loro partecipazione.

Compiti degli Organizzatori

Art. 7 - Gli organizzatori della
manifestazione devono mettere a disposizione:
a) - un terreno idoneo munito di servizi igienici;

b) - un numero sufficiente di collaboratori esperti;

c) - uno/a dattilografo/a ed una macchina per scrivere;

d) - una efficace protezione in caso di pioggia per la Giuria ed i collaboratori;

e) - un impianto microfonico;

f) - un cinometro, un metro a nastro e una bilancia;

g) - due pistole a salve calibro 6 mm., con sufficienti munizioni;

h) - pettorali numerati per i partecipanti;

i) - due nascondigli (revier).

Art. 8 - Il Responsabile della prova sarà il responsabile dell'allevamento della Sezione organizzatrice e il suo nominativo dovrà essere inserito a catalogo, i suoi compiti sono:

a) - spedire gli inviti in tempo utile;

b) - controllare i documenti dei soggetti da iscrivere;

c) - comunicare ai Giudici, 5 giorni prima della prova, il numero dei cani iscritti;

d) - predisporre il catalogo della prova; nel quale, vanno elencati prima i soggetti che si presentano per la Riselezione, poi quelli che si presentano per la prima Selezione: prima i maschi e poi le femmine;

e) - consegnare ai Giudici i documenti presentati da ogni singolo partecipante, iscritto a c

Iscrizioni

Art. 9 - Le iscrizioni dovranno pervenire alla Sede Centrale S.A.S. almeno sette giorni prima della data di svolgimento. Il modulo di iscrizione che sarà reperibile presso la Sede Centrale dovrà essere compilato dall'interessato in tutte le sue parti

a) - una prova di Selezione supplementare potrà essere concessa alla Regione che ne farà richiesta, purché il numero dei soggetti iscritti non sia inferiore a 15 e che di questi ne vengano presentati almeno 10.
(delib. n° 50/00-CE del 15.02.2000)

Documenti

Art. 10 - I documenti in originale del soggetto dovranno essere consegnati alla segreteria prima che la prova abbia inizio e sono:
a) - il certificato d'iscrizione (pedigree) in originale;

b) - il libretto delle qualifiche;

c) - il certificato di Selezione in originale per i soggetti già selezionati;

d) - tutti gli altri documenti comprovanti il possesso dei requisiti per l'ammissione alla prova.

Art. 11 - Al concorrente, al termine della prova, viene consegnato un attestato con l'esito della Selezione con il quale si dichiara che il certificato d'iscrizione del cane e la relativa documentazione sono stati trattenuti dall'organizzazione per essere inviati alla S.A.S. Sede Centrale, per la dovuta registrazione.
Tale documentazione verrà inviata, unitamente al certificato di Selezione, direttamente al domicilio del proprietario del soggetto selezionato a cura della Sede Centrale S.A.S.

LA SELEZIONE

Giudizio Caratteriale

Art. 12 - Il cane deve dimostrarsi tranquillo, sicuro di se, con nervi saldi e di buona indole durante tutta la manifestazione e non solo mentre viene esaminato.

Indifferenza allo sparo

Art. 13 - Ad una distanza di almeno 15 passi circa, vengono sparati due colpi con una pistola calibro 6 mm. Il cane si deve dimostrare indifferente. La prova può essere effettuata con più soggetti contemporaneamente. In caso di dubbi, sul comportamento del cane, il Giudice può far ripetere lo sparo con le modalità che riterrà più opportune.

Condotta verso il nascondiglio

Art. 14 - Il Conduttore si presenta al Giudice con il cane al guinzaglio, quindi, su indicazione del Giudice si reca con il cane al piede al punto di partenza indicatogli (punto indicato in campo da un paletto posto alla distanza di circa 35 metri da un nascondiglio, dietro al quale si trova il figurante), fa assumere la posizione base al cane e gli toglie il guinzaglio.
Su indicazione del Giudice il Conduttore si dirige verso il nascondiglio, con il cane al piede senza guinzaglio,potendolo anche trattenere per il collare.
Durante la condotta, negli ultimi 10 passi, il cane non potrà essere trattenuto per il collare e dovrà rimanere libero a fianco del conduttore.

Difesa

Art. 15 - Quando Conduttore e cane sono giunti alla distanza di 5/6 passi dal nascondiglio, su indicazione del Giudice, il figurante esce dirigendosi verso il Conduttore e lo minaccia con il bastone flessibile di cui è armato.
Il cane dovrà reagire con energia e rapidità, afferrando la manica con presa forte e sicura.
Quando il cane avrà ben afferrato la manica il figurante colpirà due volte il cane con il bastone.
Durante tutta la fase di attacco il Conduttore non può seguire il cane, ma può solo incoraggiarlo moderatamente con la voce.
Il figurante cessa l'azione su indicazione del Giudice.
Al momento in cui il figurante, cessa l'azione, il cane dovrà abbandonare la presa.
Il cane dovrà eseguire il lascia senza l'intervento manuale del Conduttore.
E' ammesso l'intervento a voce del Conduttore (max 3)
Successivamente il Conduttore metterà il cane al guinzaglio e, con il cane al piede, si recherà sulla linea mediana del campo nel punto indicato dal Giudice mentre il figurante si recherà dietro ad un nascondiglio, anche questo indicato dal Giudice.


 Difesa del cane al Conduttore "attacco lanciato"

Art. 16 - Su indicazione del Giudice, il Conduttore toglie il guinzaglio al cane, che può essere trattenuto per il collare fino a che il Giudice autorizza la difesa per sventare l'attacco portato dal figurante.
Su indicazione del Giudice il figurante, munito di bastone flessibile, esce dal nascondiglio (posto a circa 30 metri da Conduttore e cane) e si dirige al trotto verso il centro del campo, gesticolando e richiamando con la voce l'attenzione del cane.
All'invito del Giudice il Conduttore, incitando il cane con il comando 'attacca', lascerà libero il cane. Il figurante affronterà il cane al passo di corsa, minacciandolo con il bastone. Il cane deve difendersi affrontando il figurante ed afferrando la manica senza esitazioni.
Dopo breve ingaggio con il cane il figurante cessa l'azione immobilizzandosi. Il cane dovrà abbandonare la presa alla cessazione dell'azione del figurante autonomamente o su intervento a voce del Conduttore (max 3). Il Conduttore non può intervenire manualmente sul cane per fargli lasciare la presa. Successivamente il Conduttore metterà il cane al guinzaglio e si recherà dal Giudice.


I valori caratteriali espressi dal soggetto verranno indicati dal Giudice con uno dei seguenti attributi:
• PRONUNCIATO (PR),
• PRESENTE (PS),
• INSUFFICIENTE (IN).

Art. 17 - L'attributo per ciascun soggetto sarà determinato dalla valutazione di: 'Tempi di reazione, Coraggio, Tempra, Livello di combattività, Attenzione e Docilità espressi nella prova.
Nella relazione del Giudice, inoltre, dovrà essere specificato se ed in quali fasi il cane ha lasciato, con o senza l'intervento a voce del Conduttore.
Terminata questa fase il Giudice procederà al controllo del tatuaggio o microchip.

Giudizio Morfologico

Art. 18 - Prima dell'inizio del giudizio morfologico il giudice procederà al controllo del tatuaggio o microchip.

Misurazioni

Art. 19 - Per quanto attiene la rispondenza del soggetto in esame: peso, e tutte le misurazioni, il controllo dei denti e dei testicoli dovranno essere effettuati esclusivamente dal Giudice Selezionatore della morfologia.

Giudizio da fermo e in movimento

Art. 20 - Durante questa parte della prova il Giudice compila la scheda di Selezione.
Il cane deve essere presentato senza particolari manipolazioni (per la posizione da fermo e in movimento).

RELAZIONE

Art. 21 - Al termine della prova di ogni singolo soggetto, il Giudice relaziona brevemente il pubblico.

Le qualifiche

Art. 22 - Selezione di prima classe:
La qualifica massima è riservata a soggetti particolarmente indicati per l'allevamento. Possono ottenere la Selezione di prima classe cani che rispecchino lo standard per:

a) - proporzioni, taglia, peso e costruzione;

b) - sicurezza di se, indole buona, coraggio e contrasto; che alla prova caratteriale abbiano conseguito l'attributo di "Pronunciato" e che siano sotto controllo

c) - dentatura corretta e completa;
E' ammessa la presenza di P 1 doppi.

Selezione di seconda classe

Art. 23 - vengono selezionati di seconda classe;

a) - cani con piccoli difetti morfologici;

b) - cani la cui taglia sia al di sopra o al di sotto dei limiti massimi e minimi di non più di 1 cm.;

c) - cani senza un P 1 o un incisivo, due P 1, oppure un P 1 e un incisivo, oppure un P 2 o cani che hanno una chiusura leggermente a tenaglia, completa su tutti gli incisivi.

d) - i cani che alla prova caratteriale hanno conseguito l'attributo di "Presente" (PS) o che, nonostante l'attributo di Pronunciato, non siano del tutto sotto controllo

Passaggio alla classe superiore

Art. 24 - Il proprietario di un cane selezionato di 2° classe (sia per la prima Selezione che per la Riselezione), ha la facoltà di ripresentarlo per il passaggio alla classe superiore allo stesso giudice l'anno successivo. Tale tentativo può essere fatto una sola volta

Art. 25 - Il passaggio di classe non prolunga il periodo di validità della Selezione.
Se il cane in possesso della selezione di seconda classe valida per due anni viene presentato per il passaggio di classe o la riselezione e non supera la prova di selezione, questa verrà ritirata ed il soggetto potrà essere ripresentato per la selezione solo un'altra volta trascorsi almeno 12 mesi.

Art. 26 - Un cane viene rimandato di un anno

a) - se non ha ancora raggiunto uno sviluppo fisico sufficiente per essere selezionato, o si prevede che lo possa raggiungere;

b) - se durante la valutazione del carattere o del coraggio e della contrasto rileva incertezze può essere rimandato, non più di una volta per lo stesso motivo.

Cani non idonei a superare la prova

Art. 27 -Devono essere categoricamente esclusi dalla Selezione tutti i soggetti portatori di:

a) - gravi difetti anatomici e caratteriali;

b) - eccesso o difetto di taglia con più di un centimetro;

c) - difetti di testicoli (criptorchidismo, mono o bilaterale - ipotrofia testicolare, mono o bilaterale);

d) - difetti di denti, come mancanza di:
- un P 3;
- due incisivi;
- un P 2 più un incisivo;
- un P 2 più un P 1;
- due P 2:

e) - depigmentazioni gravi;

f) - pelo lungo, o lungo e ruvido.

DURATA DELLA SELEZIONE

Art. 28 - La prima Selezione ha una durata di due anni; il cane deve venire presentato alla Riselezione durante il corso del secondo anno di validità, se il Giudice riconferma la Selezione questa verrà rilasciata a vita. La selezione è necessaria sia ai fini agonistici che ai fini riproduttivi. Se il cane non supera la prova, questa verrà ritirata e il soggetto potrà essere ripresentato per la selezione un'altra volta trascorsi almeno 12 mesi.

Prolungamento della validità

Art. 29 - Alle femmine in avanzato stato di gravidanza può essere prolungato di una anno il periodo di validità della Selezione, senza che esse siano presentate, purché il giorno della Selezione vengano presentati i seguenti documenti:

a) - denuncia di monta che deve essere avvenuta almeno 42 giorni prima;

b) - dichiarazione da parte del Responsabile del settore allevamento della Sezione che la cagna è visibilmente gravida;
Lo stesso vale per le cagne che si trovano fra il primo e il 42° giorno di allattamento. Il periodo di validità della selezione non può essere prolungato per alcun altro motivo.

Scadenza della Selezione

Art. 30 - La selezione scade se il cane non viene ripresentato entro il periodo di validità della prima Selezione.
In caso di interruzione della Selezione, la Riselezione non potrà essere concessa a vita.
La Selezione può venire ritirata qualora venissero a mancare uno o più requisiti (vedi Selezione di prima e di seconda classe).

Documento di Selezione

Art. 31 - Per i cani che hanno superato la prova viene compilato a cura della Sede Centrale il documento di Selezione che verrà inviato al proprietario, legittimo intestatario, con il certificato di iscrizione, ritirato al momento della prova.
Ai proprietari dei cani che non hanno superato la prova verrà inviato il certificato di iscrizione su cui sarà annotato il non superamento della prova.
I nomi dei cani suddivisi per sesso che hanno superato la Selezione verranno pubblicati.
La pubblicazione dei dati relativi ai cani idonei all'allevamento sarà documento fondamentale per gli allevatori, sia per quanto riguarda il carattere che per quanto riguarda la morfologia. E' uno strumento di cui un allevatore coscienzioso non può fare a meno.


PRIMA CLASSE

ECCELLENTE AUSLESE:
• Dentatura perfetta e completa
• Denti fitti
• Nessun dente doppio


ECCELLENTE:
• Dentatura perfetta e completa
• P 1 doppi

SECONDA CLASSE

MOLTO BUONO:
• Mancanza di:
• Un P 1 oppure un incisivo


BUONO:
• Mancanza di:
• due P 1
• un P 1 + un incisivo
• un P 2


NON SELEZIONATO

SUFFICIENTE:
• Mancanza di:
• un P 3
• due incisivi
• un P 2 + un incisivo
• un P 2 + un P 1
• due P 2


RITIRO PEDIGREE

INSUFFICIENTE:
• Mancanza di:
• un P 3 + un altro dente
• un canino
• un P 4
• un M 1
• un M 2
• più di tre denti