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tornaRiproduttori tedeschi. Linee da esposizione (Zuchtlinie)

  • I Linea Canto Wienerau
    I a Fedor Arminius :

  • Shicco von der Freiheit Westerholt
    Zerxis vom Osterberger-Land
    Irok Karanberg
    Hippi cvreni Mayestoso
    Nino von Tronje
    Sambo von Arlett
    • La linea di Fedor, oggi passa attraverso il nipote Mark Haus Beck (figlio di Quina Arminius).
      Nello specifico, le linee più utilizzate in data odierna sono quelle derivanti da
    • Nero Nobachtal (figlio di Enzo Buchorn- Lasso Neuen Berg, nipote di Mark Haus Beck) che è il nonno paterno sia di Shicco von der Freiheit Westerholt che di Zerxis vom Osterberger-Land e da
    • Baru Haus Yu (figlio di Natz Steigerhof, nipote di Mark Haus Beck) che è il padre di Irok Karamberg, a sua volta padre di Nino Tronje e di Hippi cvreni Mayestoso. L'influenza di Baru, la cui madre, Nina von Tronje proviene dal Sieger Kimon Dan Ahledy's Hoeve con l'Auslese Xena Wildsteiger Land è particolarmente importante, in quanto anche Maestro e Merlin Osterberger Land, rispettivamente padri di Schicco e Zerxis, provengono in linea materna da Baru.
      Sono inoltre nipoti in linea materna di Baru anche Yerom vom Haus Salihin, Paer Hasenborn, Furbo e Floro degli Achei, anch'essi presenti in questi primi 5 mesi del Bollettino delle monte tedesco (Decknachrichten). Ed è evidente l'influenza del bisnonno paterno Baru anche in Bruno vierhundert Hertz.
    • La linea di Baru spesso produce soggetti con teste molto belle ed espressive, con maschera scura molto marcata (probabilmente ereditata da Kimon Dan Alhedy's Hoeve), molto validi sono in genere i profili, di media robustezza le ossature. I posteriori sono spesso molto angolati, per quanto concerne la taglia, considerando la presenza di Natz Steigerhof (soggetto notoriamente grande) i discendenti di questa linea rientrano comunque nello standard. Emblematico a questo proposito Irok che è un soggetto grande ma non eccessivo (nel giudizio di selezione Goethe sottolinea la correttezza della taglia, definendolo di "richtigen Grosse") pur avendo, in linea materna, la presenza della sostanziosa e grande Zimba Hirschel. In qualche caso proporzioni arti-torace al limite. Resta comunque una linea su cui lavorare facendo attenzione alla taglia nella scelta delle fattrici da impiegare. Da un punto di vista caratteriale la discendenza da Baru non è da considerarsi in grado di operare correzioni e miglioramenti. Anzi, occorre, in linea di massima, lavorare per compensarla, utilizzando linee dotate di buoni impulsi caratteriali. Semplificando in modo approssimativo, in Baru vi sono presenze da Fanto Hirschel (linea foriera di valido carattere), dai Wildsteiger Land (linea spesso di grande amabilità e docilità, non sempre di tempra e di grande predatorio) da Mark Haus Beck (linea di soggetti spesso con buon predatorio, normale tempra e più di qualche eccesso di nervosismo). Anche in questo caso, conoscere i diversi impulsi caratteriali e capire dove occorra "compensare" e dove lavorare in affinità, esattamente come accade per gli aspetti morfologici, dovrebbe essere imperativo per un allevatore. E dovrebbe ancor più essere imperativo, per i giudici (e per i giudici selezionatori in particolarmodo) saper dare agli espositori precise e chiare indicazioni che vadano ben oltre lo standardizzato e del tutto privo di significato "TSB ausgepragt".
    • Il problema "esenzione gomiti" di Nero Nobachtal. Spesso sento commenti riguardo la "pericolosità" dell'utilizzo di cani provenienti da Nero, vista l'esclusione di questo soggetto dalla riproduzione per un intervento correttivo ai gomiti ( non è mai stato chiarito di quale tipo di intervento si trattasse nello specifico e sulla vicenda non si è fatta la dovuta chiarezza, visto che l'SV si è spaventata delle possibili conseguenze legali derivanti dall'escusione alla carriera agonistica e riproduttiva dei figli di questo Auslese). Ora, senza entrare concretamente nel merito della vicenda, occorre ricordare che , premessa l'esistenza del problema, la progenie di Nero ha avuto un maggior monitoraggio ed è stata sottoposta ai controlli per i gomiti quando ancora, per i cani delle altre linee, tali verifiche non erano obbligatorie. Inoltre la consapevolezza del problema ha portato gli allevatori ad utilizzare la linea di Nero con cautela. In conclusione, come ho spesso scritto, l'informazione corretta resta l'unico reale mezzo per agire in modo concreto sulla selezione. Si fanno sicuramente più danni occultando i risultati radiografici ed utilizzando cani problematici non essendo a conoscenza del problema, piuttosto che utilizzando soggetti in cui il problema sia conclamato. Pertanto un utilizzo oculato della linea "Nero Nobachtal" , specie se ormai mediato attraverso i nipoti, non sembrerebbe porre grosse problematiche. Detto questo, occorre comunque fare attenzione a questa linea per quanto concerne la sanità ossea in genere. Del resto, leggende metropolitane raccontano che Hermann Martin non concesse l'Auslese al figlio di Mark Haus Beck, Folemarken's Yasso, classificandolo V1, perchè non sicuro della veridicità della sua esenzione radiografica. La progenie del Sieger Lasso Neuen Berg (nonno di Nero) ha fornito, sotto questo aspetto, una casistica non proprio confortante. Ovviamente si tratta di casistica e non certo di statistica, occorre precisarlo. Ma, nell'allevamento del pastore tedesco, talvolta, a dare retta anche a numeri irrilevanti da un punto di vista statistico, ci si azzecca. Da un punto di vista caratteriale, invece, la riproduzione diretta di Nero Nobachtal sembra non rivelare grandi problematiche, rivelandosi persino compensatrice (forse merito anche della consanguineità su Fanto Hirschel, presente nel bisnonno paterno Nilo Adeloga, così come nel bisnonno materno Unto Loher Stein.)
    • Per quanto concerne i riproduttori presenti nei bollettini delle monte di questo inizio 2010, si tratta, fatta eccezione per Irok, di soggetti tutti troppo giovani per poter dare valutazioni sulla realtà della loro riproduzione. Molto utilizzati Nino, Zerkis e Shicco che sono tre soggetti, fenotipicamente piuttosto diversi (il che fa suppore che diversa potrebbe essere la loro riproduzione). Ho visto solo qualche figlio italiano di Shicco, che non mi ha particolarmente entusiasmato. Sembrano interessanti, per quanto valutate solo dalle fotografie, le femmine della cucciolata D. Emkendorfer Park (la madre è una figlia di Lauser Emkendorfer Park, quindi le cucciolone presentano una consanguineità su Natz Steigerhof).
      Sarà interessante vedere, con un numero di monte così elevato, quali saranno le caratteristiche che questi tre stalloni trasmetteranno ai figli. Ovviamente Nino, data la giovane età, non potrà ancora presentare un gruppo di riproduzione alla Siegerschau, cosa che invece accadrà sicuramente per Shicco (non saprei dire per quanto riguarda Zerxis )